Clive Staples Lewis offre una riflessione profonda sull'essenza dell’amicizia, mettendone in luce la natura artificiale e consapevole. L'autore afferma che l'amicizia è il più artefatta tra gli affetti umani; non si basa su istinti primordiali o legami biologici come quelli della famiglia, né sulle dinamiche gregarietà tipiche delle amicizie casuali. Invece, l'amicizia richiede un coinvolgimento consapevole e una scelta deliberata da parte di entrambe le parti coinvolti, separandola così dalla naturalezza dei legami familiari o dall’immediatezza delle amicizie casualmente formate. Questa visione evidenzia la complessità emotiva ed intellettuale dell'amicizia vera e sua necessità di essere coltivata intenzionalmente.