Una donna può essere "troppo vestita", ma non "troppo elegante".
Il successo viene spesso raggiunto da coloro che non sanno che il fallimento è inevitabile.
Nessun uomo ti farà sentire protetta e al sicuro come un cappotto di cachemire e un paio di occhiali neri.
Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
L'eleganza non consiste nell'indossare un vestito nuovo.
Una donna senza profumo è una donna senza avvenire.
Complimento: è la veste elegante dell'invidia.
La grazia circonda l'eleganza e la riveste.
La vera eleganza morale consiste nell'arte di travestire le proprie vittorie da sconfitte.
L'uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito.
Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
Spesso ci convinciamo che il nostro potere d'incanto sia in qualcosa di cui siamo coscienti, invece si può essere eleganti senza sapere come, stravolgenti senza capire perché.
La vera eleganza è quella che si adegua, ma non si piega alle mode.
L'eleganza, i monili, le acconciature sono i simboli peculiari delle donne, di questi gioiscono e si vantano.
Abbietto: Dicesi di persona che non si è macchiata della colpa di possedere redditi, patrimoni e vestiti eleganti.