L'eleganza è seduzione, fascino, mistero. Non apparenza.
Roma dovrebbe occuparsi di arte e lasciare perdere gli abiti. Troppa volgarità. Delle donne eleganti di un tempo non c'è più traccia. Colpa della tv e dei suoi modelli-velina.
Abbietto: Dicesi di persona che non si è macchiata della colpa di possedere redditi, patrimoni e vestiti eleganti.
Cammina come se avessi tre uomini che camminano dietro di te.
Per me, l'eleganza non è passare inosservati ma arrivare al nucleo di ciò che si è.
L'unica vera eleganza è nella mente: se ci arrivate, il resto viene da sé.
L'eleganza non consiste nell'indossare un vestito nuovo.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Nel corso degli anni ho imparato che ciò che è importante in un abito è la donna che lo indossa.
C'era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi.
L'eleganza è una risorsa dello spirito per colmare le imperfezioni del corpo.
I cretini non sono mai eleganti. Gli intelligenti invece, anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.