La metafora di Dacia Maraini dell'amor come una cinciallegra incarna perfettamente l'idea del sentimento spontaneo e impetuoso. Queste piccole creature volano libere, impossibili da intrappolare o controllare; la stessa naturalezza che esprime è un riflesso della purezza dell'amore nel suo stato più originario ed incontaminato dall'interferenza umana. Non c’è forzatura né manipolazione possibile per far sì che l'affetto si mantenga o cambi: esso arriva e se ne va come vuole, non obbedendo a nessuna regola impostaci da noi stessi ma seguitando il proprio corso indipendente. Questa visione offre una rappresentazione poetica dell'amore nella sua immediatezza ed incondizionatezza.