I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.— Dacia Maraini
I bambini hanno sguardo e memoria, anche quando sembra che non osservino.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
Credersi superiori è da piccini di mente. Siamo un granuccio di vita in un universo vorticante che precipita vertiginosamente verso chissà dove.
Oggi i topi sono visti con disgusto e apprensione. Abitano nelle fogne delle città, si nutrono di rifiuti, sono grottescamente giganteschi e dotati di una forza da tigri.
Il futuro si apre davanti a lei come un fiore precoce che ha sentito il primo raggio di sole, ma potrebbe rimanere congelato sul ramo. Perché la primavera non è ancora arrivata e quel raggio di sole l'ha ingannata.
Un mio principio è non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente. Il che non vuol dire essere spudorati, ma solo sinceri.
Il bambino ha il dono di accettare molto rapidamente la scomparsa di una sensazione. Gli sono risparmiati quei contorni remoti e sfuggenti che costituiscono la vastità del dolore.
Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino. Perché quegli occhi sanno vedere il mondo senza amarezza.
Non c'è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c'è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace.
Quando si è bambini, le persone, gli animali, gli avvenimenti compaiono, vengono accettati, scompaiono, senza che venga data o chiesta alcuna spiegazione.
I bambini sono persone serie, detestano gli scherzi stupidi. Sanno che prima o poi si avverano.
I bambini sono l'unica forma d'immortalità di cui possiamo essere sicuri.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
I bambini possono sembrare talvolta delinquenti innocenti che sono stati condannati non alla morte ma alla vita, senza tuttavia aver ancora appreso il contenuto del loro verdetto.
Non tutti i bambini hanno la fortuna di essere orfani.