Non è bello esser bambini: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini.— Cesare Pavese
Non è bello esser bambini: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini.
Il paziente nelle mani del dottore è come la società nelle mani del salvatore eroe o partito.
In genere è per mestiere disposto a sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla sua vita.
Nessuna donna si sposa per denaro: sono tutte così astute, prima di sposare un milionario, da innamorarsene.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno.
Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.
Non c'è, a questo mondo, grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste.
È più facile far uscire un bambino dalla mamma cha la mamma dal bambino.
Ogni bambino che nasce è in qualche misura un genio, così come un genio resta in qualche modo un bambino.
I bambini consolano di tutto, tranne del fatto di averne.
Non tutti i bambini hanno la fortuna di essere orfani.
Parte del motivo della bruttezza degli adulti, agli occhi di un bambino, è che il bambino di solito guarda in su, e poche facce appaiono al meglio se viste dal basso in alto.
Che grazia inimitabile hanno i bambini prima di imparare a danzare!
La donna intende i bambini meglio di un uomo, ma l'uomo è più bambino della donna. Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuol giocare.