Forse neanche un solo uomo è degno di avere un bambino.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Soltanto il sapere che esita conta. Questo è ciò che, più di ogni altra cosa, manca al computer: l'esitazione.
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
Queste famiglie! Tutte uguali, eppure ciascuna così fiera di sé!
Tutte le opinioni possibili possono esprimersi moralmente; cioè: nulla è tanto immorale da non poter essere, in qualche posto, ammesso e prescritto.
Dove ci sono bambini c'è un'età dell'oro.
I bambini possono sembrare talvolta delinquenti innocenti che sono stati condannati non alla morte ma alla vita, senza tuttavia aver ancora appreso il contenuto del loro verdetto.
I bambini sono persone serie, detestano gli scherzi stupidi. Sanno che prima o poi si avverano.
Che cosa fanno i bambini tutto il giorno? Fabbricano ricordi.
Non c'è, per nessuna comunità, investimento migliore del mettere latte dentro i bambini.
I bambini sono un genere voluttuario.
Se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino, dovremmo prima esaminarlo bene e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi.
I bambini sono tuttora il simbolo dell'eterno matrimonio tra l'amore e il dovere.
Mi piacciono tanto i bambini. Specialmente quando piangono. Così li portano via.
La donna intende i bambini meglio di un uomo, ma l'uomo è più bambino della donna. Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuol giocare.