Le puttane battono a soldi. Ma quale donna si dà altro che a ragion veduta?
Ogni critico è propriamente una donna nell'età critica, astioso e refoulé.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
Non c'è vendetta più bella di quella che gli altri infliggono al tuo nemico. Ha persino il pregio di lasciarti la parte del generoso.
Il matrimonio lo prendono più sul serio gli scapoli che non i coniugati.
Si dovrebbe stupirsi se fosse diverso: si accumula rabbie, umiliazioni, ferocie, angosce, pianti, frenesie e alla fine ci si trova un cancro, una nefrite, un diabete, una sclerosi che ci annienta. E voilà.
Quelle ragazze che vogliono procurarsi col solo loro fascino giovanile una sistemazione per tutta la vita e la cui furberia viene ancor più aizzata da madri smaliziate, vogliono esattamente la stessa cosa delle etère, solo che sono più intelligenti e più disoneste di queste ultime.
Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per calcolo.
Vi sono delle puttane che trovano il modo di vendersi, ma non saprebbero trovare quello di darsi.
La mantenuta è una puttana che sa il fatto suo.