Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.— Dalai Lama
Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.
La mia felicità dipende dalla felicità altrui.
Nutrire la consapevolezza interiore, l'introspezione e il ragionamento è più efficace che meditare e pregare.
Sostenendo la pratica della pazienza si assume una posizione ferma nei confronti delle avversità.
Talvolta si crea una potente impressione dicendo qualcosa e talvolta si crea un impressione altrettanto significativa tacendo.
Il mio suggerimento o consiglio è molto semplice ed è quello di avere un cuore sincero.
È stato un incidente. Il manganello è partito per caso.
La violenza rimane una delle cose più positive del mondo: ma i suoi frutti non mi piacciono.
Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un'amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.
A me non me piace la violenza Tom, io sono un uomo d'affari, e il sangue costa troppo caro.
L'anima attraversa momenti di estrema violenza; sente la forza schiacciante del nemico e la sua congenita debolezza.
L'attacco fra le cosce è solo un'estensione del proiettile tra gli occhi.
Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.
Non abbiamo finito di estirpare in gran parte del mondo l'eredità del totalitarismo. Noi abbiamo compiuto l'opera di ricostruzione post-bellica, ma non abbiamo affrontato la ricostruzione morale dopo l'esperienza inaudita della violenza e della tortura che è ancora praticata nel mondo.
La violenza è una mancanza di vocabolario.
Quando un bambino colpisce un bambino, si parla di aggressione. Quando un bambino colpisce un adulto, si parla di ostilità. Quando un adulto colpisce un adulto, si parla di assalto. Quando un adulto colpisce un bambino, lo chiamiamo la disciplina.