La carità verso i poveri è un dovere, e colui che dà ai poveri presta al Signore.— Daniel Defoe
La carità verso i poveri è un dovere, e colui che dà ai poveri presta al Signore.
È meglio avere un leone a capo di un esercito di pecore che una pecora a capo di un esercito di leoni.
Con del denaro in tasca si è a casa propria dappertutto.
I migliori non possono eludere il loro destino: i buoni muoiono presto, e i cattivi muoiono tardi.
Il migliore degli uomini non può eludere il proprio destino: i buoni muoiono presto, e i cattivi muoiono tardi.
La paura del pericolo è diecimila volte più spaventosa del pericolo vero e proprio, quando si presenta di fatto davanti ai nostri occhi; e l'ansia è una tortura molto più grave da sopportare che non la sventura stessa per la quale stiamo in ansia.
È cosa iniqua non stendere la mano verso chi è caduto.
Uno dei seri ostacoli al miglioramento della nostra razza è la carità indiscriminata.
Colui che aspetta di fare un grande atto di carità tutto in una volta non farà mai nulla.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Opera la carità col cuore, che è carità indefinita, non colla mano, che è misurata.
Per quanto delicatamente sia mascherata, la carità è sempre orribile; c'è un disagio, quasi un odio segreto, tra colui che dà e colui che riceve.
La carità crea una moltitudine di vizi.
La fede, che sola giustifica il peccatore, non può mai andare separata dalla carità, alla quale si accompagna sempre.
È assai più facile essere caritatevole che giusto.