La prima prova della carità, nel prete, è la povertà.
Non è possibile ammirare un capolavoro senza provare nello stesso tempo una certa stima di sé.
È una cosa schifosa la fortuna. La sua falsa rassomiglianza col merito inganna gli uomini.
Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.
Regola: Non estirpate i vizi, se volete avere delle belle dame. Altrimenti somiglierete a quegli imbecilli che distruggono i bruchi pur andando pazzi per le farfalle.
Non è una cosa facile divenire un gentiluomo perfetto.
Stupenda cosa sono i doni dell'ingegno, le ininspirazioni del genio, e la scienza; ma la dote che supera ogni altra, il pregio che tutti gli altri offusca è la carità.
Perché ogni sorta di carità fomenta l'ozio e l'imprevidenza.
La carità comincia a casa propria, e la giustizia dalla porta accanto.
Una parola di carità sulla bocca di uno scettico è come un fiore tra le mascelle di un cranio.
Per quanto delicatamente sia mascherata, la carità è sempre orribile; c'è un disagio, quasi un odio segreto, tra colui che dà e colui che riceve.
Cerca la solitudine, ma col prossimo non mancare di carità.
Al di sopra di beghe, pettegolezzi, livori, deve ispirarci la carità cristiana.
La carità è origine di un gran numero di peccati.
La carità esercitata all'esterno non dovrebbe essere che il traboccare della carità profonda attinta nella vita di orazione, l'irradiare di Cristo stesso.
Che cos'è una comunità senza carità fraterna? Un purgatorio o meglio un inferno anticipato.