La solitudine crea persone d'ingegno o idioti.
Il disdegno delle obiezioni ragionevoli genera quella sublime vittoria sconfitta che si chiama il martirio.
La borghesia è semplicemente quella parte di popolo che è contenta.
I professori, detestabili come sono, fanno, non solo a loro insaputa, ma anche assolutamente loro malgrado, eccellenti discepoli.
E' una cosa ben schifosa, il successo. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini.
Non c'è niente come un sogno per creare il futuro.
Chi si sente condannato alla solitudine può sempre fare qualcosa perché la sua solitudine sia ricca.
Vorrei essere da sola... vorrei solo essere sola.
Ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti; prima di tutti coloro che si ama.
Apportiamo un aiuto profondo solo quando nella relazione rischiamo noi stessi come persone, quando sperimentiamo l'altro come una persona con i suoi diritti: solo allora ha luogo un incontro ad una profondità tale da dissolvere il dolore della solitudine in entrambi, nel cliente come nel terapista.
Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere.
Il senso d'impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sé una punizione inconcepibile.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
S'anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l'amore, tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti.