La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi.
Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.
Un uomo ricco e superbo sicuramente è uno sciocco; un uomo superbo e povero d'ordinario è un uomo di spirito.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
L'uomo non pensa mai all'avvenire, se non quando gli dà noja il presente.
La ignoranza dell'uno è la misura della scienza dell'altro.
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.
È soprattutto nella solitudine che si sente il vantaggio di vivere con qualcuno che sappia pensare.
Bisogna imparare a stare soli, solo così si può imparare a stare con gli altri, altrimenti ci stai perché ne hai bisogno. Bisogna fare a scuola un'ora di insegnamento alla solitudine, imparare a bastarsi.
La solitudine non si cura con la compagnia umana. La solitudine si cura attraverso il contatto con la realtà.
Alla fine tutti quanti siamo e restiamo soli.
Non è possibile abituarsi alla solitudine. L'uomo è solo ogni volta di più.
Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.
Certuni non sanno star soli neppure in paradiso.
L'amore della solitudine è segno di una disposizione per la conoscenza; ma si giunge alla conoscenza solo quando si percepisce la solitudine sempre e ovunque, nella folla, nella battaglia e sulla piazza del mercato.