scrittore, saggista e collezionista d'arte italiano
Un uomo ricco e superbo sicuramente è uno sciocco; un uomo superbo e povero d'ordinario è un uomo di spirito.
La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi.
La gelosia ha da entrar nell'amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
Il gusto non si potrebbe egli definire il risultato della dottrina delle proporzioni nella geometria dello spirito?
Buona parte della felicità nostra sta nella distrazione da noi medesimi.
La falsa letteratura è peggiore assai dell'ignoranza. Meglio è non si muover di luogo che far cammino e aver smarrito la via.
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.
Avviene assai volte, che moltiplicando i mezzi per arrivare ad un medesimo fine ci si arrivi più difficilmente.
Meglio è non si muover di luogo che far cammino e aver smarrito la via.
Le donne settentrionali sono come le loro aurore boreali: risplendono, e non riscaldano.
La donna non pone tanto studio nel vestirsi se non perché l'uomo viemeglio desideri di vederla spogliata.
La critica è venefica e benefica.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
I filosofi non sono meno fastidiosi, e niente meno da temere dei gelosi; con quel loro volere guardare le cose tanto per sottile, gli uni cercano di distruggere la virtù, e gli altri la bellezza.
Gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze che ne ricevono: gli uomini superiori dovrebbono far ragione del proprio merito dalle impulitezze, che non sono altro che la misurai dell'altrui invidia.
Chi non sa viver solo morirà in compagnia.
Quanti uomini non si hanno in pregio, quante donne non si dicon belle, per quello che non è loro? Togli via gli accompagnamenti dalle ariette di musica; e vedrai quello che sono.
Lo stile più semplice, e che conviene più comunemente usare, è di tutti il più difficile; come tra tutte le biade la più delicata è quella, che richiede dall'uomo il più di fatica e di studio.
È stato detto, che il più pazzo popolo del mondo sarebbe un popolo di savi, come il più cattivo esercito sarebbe un esercito di capitani.