Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.— Francesco Algarotti
Molti vanno a Parigi e pochi ci sono stati.
Gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze che ne ricevono: gli uomini superiori dovrebbono far ragione del proprio merito dalle impulitezze, che non sono altro che la misurai dell'altrui invidia.
La gelosia ha da entrar nell'amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
Sotto alle più belle azioni ci è la vanità, come sotto a' più bei ricami ci è lo spago.
Il cuore dell'uomo non è capace che di una certa quantità di piaceri; lo spirito di una certa quantità di cognizioni, e non più: come l'acqua, che non può disciogliere che una. certa dose di sale.
La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi.
Parigi, città del divertimento, dei piaceri, ecc. dove i quattro quinti degli abitanti muoiono di tristezza.
Si potrebbe applicare alla città di Parigi, pari pari, la definizione di santa Teresa relativa all'inferno: "Il luogo che puzza e dove non c'è amore".
Se sei abbastanza fortunato di aver vissuto a Parigi come un giovane uomo, allora per il resto della tua vita ovunque andrai, sarà con te, a Parigi è un continuo banchettare.