Quel poeta che non saprà che la lingua volgare non sarà che un poeta volgare.

— Francesco Algarotti
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Volgarità

Altre frasi di Francesco Algarotti

Il gusto non si potrebbe egli definire il risultato della dottrina delle proporzioni nella geometria dello spirito?
— Francesco Algarotti
Buona parte della felicità nostra sta nella distrazione da noi medesimi.
— Francesco Algarotti
Quanti uomini non si hanno in pregio, quante donne non si dicon belle, per quello che non è loro? Togli via gli accompagnamenti dalle ariette di musica; e vedrai quello che sono.
— Francesco Algarotti
Quel poeta che non saprà che la lingua volgare non sarà che un poeta volgare.
— Francesco Algarotti
Col proprio naturale convien fare come col cavallo che hai sotto, dare e togliere, secondarlo e correggerlo.
— Francesco Algarotti
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'urlo, lo scandalo e la volgarità non hanno mai abitato nella mia televisione, per questione di rispetto.
— Luciano Rispoli
Volgari si nasce. La volgarità, nelle arti, la volgarità piacevole, che vi incanta, è inimitabile. È un dono di natura come il genio.
— Corrado Alvaro
Nulla è volgare di per sé, ma siamo noi che facciamo la volgarità secondo che parliamo o pensiamo.
— Cesare Pavese
Chi cerca di impressionare la gente volgare con il fine ragionamento è simile a chi cerca di spaccar pietre con un rasoio.
— Alexander Pope
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
— Edmund Burke
Il savio ciò che vuole lo cerca in sé; il volgare lo cerca negli altri.
— Confucio
Ogni crimine è volgare, come ogni volgarità è un crimine.
— Oscar Wilde
La volgarità può mutar casa e vestito, azzimarsi, lisciarsi, andare in carrozza, sedere in trono, e sarà sempre la stessa volgarità di prima.
— Arturo Graf
Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa e c'è il sospetto che sia triviale l'affanno e l'ansimo dopo una corsa, l'ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami... vita.
— Francesco Guccini
Federico Fellini, al contrario, quando lavorava aveva bisogno della confusione: sceglieva di essere circondato dal massimo della volgarità e della «caciaroneria». Federico Fellini si isolava all'interno del massimo del rumore e del disordine.
— Claudia Cardinale