Chi non sa viver solo morirà in compagnia.
La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi.
Avviene assai volte, che moltiplicando i mezzi per arrivare ad un medesimo fine ci si arrivi più difficilmente.
Sotto alle più belle azioni ci è la vanità, come sotto a' più bei ricami ci è lo spago.
Un uomo ricco e superbo sicuramente è uno sciocco; un uomo superbo e povero d'ordinario è un uomo di spirito.
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
È necessario che tu viva per un'altra persona se vuoi vivere per te stesso.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Sei stato condannato alla pena di vivere. La domanda di grazia, respinta.
A ben considerare, il nostro cosìdetto senso di vivere non consisterà, forse, nella previsione di poter ripetere infinite volte ciò che una volta campiamo?
La maggior parte degli uomini in ultima analisi non ama e non brama di vivere se non per vivere. L'oggetto reale della vita è la vita e lo strascinare con gran fatica su e giù per una medesima strada un carro pesantissimo e vuoto.
Nessuno s'accorga che tu sei vissuto.
Vivere è non pensare.
Si vive sempre troppo.
Il male di vivere è forse la sola ragione per vivere, in quanto segno del progresso del pensiero e della coscienza. La grandezza dell'uomo, in fondo, sta anche nelle sue ferite.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.