Gli epigrammisti in poesia sono come i fioristi in pittura.
Buona parte della felicità nostra sta nella distrazione da noi medesimi.
Gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze che ne ricevono: gli uomini superiori dovrebbono far ragione del proprio merito dalle impulitezze, che non sono altro che la misurai dell'altrui invidia.
Ad ogni poeta mediocre vengono talvolta fatti alcuni buoni versi.
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
La solitudine è la dieta dell'anima, disse sensatamente non so chi.
Così il pennello sta alle mie dita come l'archetto al violino, e assolutamente per mio piacere.
Il pittore dà un'anima ad una forma, il poeta invece dà una forma ad un sentimento e ad un'idea.
La pittura viene correttamente chiamata "arte della somiglianza".
Dei quadri moderni si capisce una sola cosa: la firma.
La pittura non s'insegna a chi natura nol concede, come fan le matematiche, delle quali tanto ne piglia il discepolo, quanto il maestro gliene legge.
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
La pittura [...] non s'insegna a chi natura nol concede, come fan le matematiche, delle quali tanto ne piglia il discepolo, quanto il maestro gliene legge.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
Dipingere è azione di autoscoperta. Ogni buon artista dipinge ciò che è.
Ciò che le gemme della pittura o della scultura sono per il mondo dell'arte, o ciò che i fiori sono per il mondo della natura, sono le gemme del pensiero per i colti e i pensatori.