Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.
La vera abbondanza, la copiosità paradisiaca, sta al di fuori del tempo.
Tutti gli incontri sulla terra sono immagini, sono colori dell'unica e indivisibile luce.
Le dittature non sono soltanto pericolose, sono esse stesse sempre inpericolo poiché l'uso brutale della forza suscita ovunque ostilità.
Nell'ambito variopinto predomina la sorpresa; nel bianco, invece, una gioiosa e presaga inquietudine.
Non si capisce subito, la bellezza delle cose. La si comprende sempre dopo, quando tutto è ormai finito.
Il giudizio di gusto consiste proprio nel chiamar bella una cosa soltanto per la sua proprietà di accordarsi col nostro modo di percepirla.
La bellezza vera non ammette di esser vociferata ai quattro venti: una volta appurata da noi su di noi, se mai è il caso, bisogna che sia un po' occultata, perché la vera scoperta della nostra bellezza o la fa qualcun altro o non la fa nessun altro.
Gli ideali hanno molti nomi, e la bellezza è uno di quelli.
La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l'amore.
La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile.
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell'acqua scura di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.
Non mi piace la gente che parla della bellezza. Cosa è la bellezza? Uno ne potrebbe discutere come problema nella pittura.
E' difficile rimanere arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo.
La Bellezza è l'unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l'una sull'altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed un possesso per tutta l'eternità.