Una parziale cecità associata all'acutezza dell'intelligenza caratterizza l'homo faber, non importa se fissa lo sguardo sugli astri, sull'uomo o sull'atomo. Qui risiede il fondamento della sua potenza ‐ anche però della sua sofferenza, forse del suo tramonto.

— Ernst Jünger
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Cecità

Altre frasi di Ernst Jünger

Sullo schermo l'arena rimane certamente pulita, e tuttavia la violenza è presente.
— Ernst Jünger
Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.
— Ernst Jünger
Una parziale cecità associata all'acutezza dell'intelligenza caratterizza l'homo faber, non importa se fissa lo sguardo sugli astri, sull'uomo o sull'atomo. Qui risiede il fondamento della sua potenza ‐ anche però della sua sofferenza, forse del suo tramonto.
— Ernst Jünger
La sofferenza spesso crea delle forze superiori di guarigione.
— Ernst Jünger
La vera abbondanza, la copiosità paradisiaca, sta al di fuori del tempo.
— Ernst Jünger
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

È pura cecità considerare l'uomo qualche cosa di completamente avulso dal resto del regno animale. L'antropocentrismo lasciamolo alle sacrestie.
— Anacleto Verrecchia
Chi non ha fretta ha modo di chiarire ed accertare le cose; la fretta è improvvida e cieca.
— Tito Livio
I ciechi hanno un grandangolo nella memoria, un'apertura più vasta di quella perduta. Ricordano un mondo più grande e si trovano in uno più piccolo contro cui vanno a sbattere di continuo.
— Erri De Luca
I ciechi conducono i ciechi. Questo è il sistema democratico.
— Henry Miller
L'amore non muore mai di morte naturale. Muore di cecità, errori e tradimenti. Muore di stanchezza e deperimento, di appannamento.
— Anaïs Nin
In un mondo di ciechi, l'orbo è re. Ma resta orbo.
— Johan Cruijff
Quello che ci manca ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco.
— Victor Hugo
Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari - ci sono sempre - amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda - illuminante - la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe.
— Luigi Veronelli
Prima ero cieco, ora vedo.
— Eddie Morra
Come va? - disse un cieco a uno zoppo - Come vede - rispose lo zoppo.
— Georg Christoph Lichtenberg