La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.— Oscar Wilde
La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Amo gli argomenti noiosi, pratici. Ciò che non sopporto sono le persone pratiche e noiose. Vi è una grande differenza.
L'uomo può avere la mentalità femminile, proprio come la donna può avere la mentalità maschile.
Solo i moderni possono diventare sorpassati.
L'imitazione è l'insulto più sincero.
Tutti possono essere buoni, in campagna.
Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa e c'è il sospetto che sia triviale l'affanno e l'ansimo dopo una corsa, l'ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami... vita.
La volgarità era una forma di libertà, per questo mi piaceva anche la volgarità degli Squallor.
Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli. Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
Il savio ciò che vuole lo cerca in sé; il volgare lo cerca negli altri.
L'uomo volgare cerca di appropriarsi i beni della vita; l'uomo nobile si propone di meritarli.
Quel poeta che non saprà che la lingua volgare non sarà che un poeta volgare.
Il successo è il solo infallibile criterio di saggezza per le menti volgari.
Chi cerca di impressionare la gente volgare con il fine ragionamento è simile a chi cerca di spaccar pietre con un rasoio.
Non farmi mai cadere nell'errore volgare d'immaginarmi di essere perseguitato quando sono contraddetto.
In televisione, in molte delle dive di cui si parla, c'è una volgarità che sinceramente non si può ritrovare in me.