Francesco Algarotti offre una riflessione sull'essenza dell'amor pur, descrivendo un aspetto potenzialmente distorcitore: la gelosia. Secondo l'autore italiano del Settecento, il sentimento della gelosia è inevitabile in relazioni d'affetto profondo e intimo come quelli basati sull’amour verdadeiro; tuttavia non dovrebbe influenzare negativamente le dinamiche di queste stesse unioni. Paragonando l'amore a un piatto gustoso, Algarotti suggerisce che la gelosia è simile alla noce moscata in una ricetta: uno spunto necessario ma non dominante per rendere il tutto apprezzabile e completo.