La prima virtù di cui ha bisogno l'anima che tende alla perfezione è la Carità.— Padre Pio
La prima virtù di cui ha bisogno l'anima che tende alla perfezione è la Carità.
Se il passato è stato imperfetto, occorre più cautela per l'avvenire.
Le imperfezioni ci fanno conoscere la nostra grande miseria.
Cerca la solitudine, ma col prossimo non mancare di carità.
L'anima attraversa momenti di estrema violenza; sente la forza schiacciante del nemico e la sua congenita debolezza.
L'amore e il timore devono andare uniti.
La fede, che sola giustifica il peccatore, non può mai andare separata dalla carità, alla quale si accompagna sempre.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Per quanto delicatamente sia mascherata, la carità è sempre orribile; c'è un disagio, quasi un odio segreto, tra colui che dà e colui che riceve.
La carità crea una moltitudine di vizi.
Al di sopra di beghe, pettegolezzi, livori, deve ispirarci la carità cristiana.
La carità è il metro con il quale il Signore ci giudicherà tutti.
Superiori di gran lunga a tutti i grandi sapienti della terra saran sempre reputati que' pietosi, che al soccorso de' poveri fratelli consacrarono la vita.
La prima prova della carità, nel prete, è la povertà.
La carità verso i poveri è un dovere, e colui che dà ai poveri presta al Signore.
Una parola di carità sulla bocca di uno scettico è come un fiore tra le mascelle di un cranio.