La saggezza inizia dalla fine.— Daniel Webster
La saggezza inizia dalla fine.
Non c'è rifugio dalla confessione tranne il suicidio, e il suicidio è una confessione.
La libertà consiste in una sana restrizione.
Tutto ciò che fa degli uomini dei buoni cristiani, ne fa dei buoni cittadini.
C'è sempre spazio al vertice.
Il fallimento è causato più spesso dalla mancanza di energia che dalla mancanza di capitale.
Quando vedo che non sono nulla, questa è saggezza. Quando vedo che io sono tutto, questo è amore. E tra le due cose, la mia vita scorre.
Il silenzio è saggezza dove parlare è follia.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
Non è saggio chi conosce dove si trova il tesoro, ma chi lavora per prenderlo.
La vera saggezza si conquista quando riusciamo a comprendere noi stessi.
Se non sai essere saggio da solo, inutilmente ascolti un saggio.
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
In materia d'amore i matti sono quelli con più esperienza. In amore non si chiede mai al sano di mente, i sani di mente amano in modo saggio, che è come non aver mai amato.
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall'orgoglio che non s'inchina davanti a un bambino.
Il saggio appartiene allo stesso repertorio obsoleto come la casalinga virtuosa e il monarca illuminato.