A chi la va bene, par savio.— Giulio Cesare Croce
A chi la va bene, par savio.
Chi manda la sua lingua avanti del pensiero non ha del saggio.
Non viene ingannato se non chi si fida.
Chi manda la lingua avanti al pensiero non ha del saggio.
Chi a se stesso non è buono, manco può esser buono per altri.
Chi non ha del suo non può darne ad altri.
Al saggio tutta la Terra é aperta, perché patria di un'anima bella é il mondo intero.
Non è l'immettere dall'esterno che dà la saggezza. E' il potere e il grado della vostra ricettività interiore che determina quanto voi potete ottenere in vera conoscenza, e quanto rapidamente.
Da che cosa si può misurare la saggezza. L'aumento della saggezza si può misurare con esattezza in base alla diminuzione di bile.
È un figlio saggio quello che conosce il proprio padre.
Non ho guadagnato proprio nulla dall'Illuminazione Suprema, ed è per questa precisa ragione che viene chiamata Illuminazione Suprema.
L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
Non augurarti che sia più facile, augurati di essere più bravo. Non augurarti meno problemi; augurati maggiori capacità. Non augurarti meno sfide, augurati più saggezza.
La saggezza dei savi e l'esperienza dei tempi, possono essere conservati dalle citazioni.
Il medico saggio deve essere esperto tanto per prescrivere un rimedio quanto per non prescrivere nulla.