A chi la va bene, par savio.— Giulio Cesare Croce
A chi la va bene, par savio.
Cavoli riscaldati né amore ritornato non fu mai buono.
Chi mangia a gusto d'altri non mangia mai cosa gli faccia pro.
Non è ingannato se non chi si fida.
Non viene ingannato se non chi si fida.
La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
La fine della saggezza è sognare cose così elevate da perdere il sogno nella ricerca di esse.
Poiché avevamo il potere, pensavamo di avere anche la saggezza.
Il più saggio dei saggi può errare.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
Non diventare mai troppo grande per fare domande. Non diventare mai troppo sapiente per conoscere qualcosa di nuovo.
Il porsi costantemente dei problemi sta alla base della saggezza. Poiché attraverso il dubbio siamo portati all'indagine, e attraverso l'indagine arriviamo alla verità.
La saggezza è sapere quando non si può essere saggi.
Un uomo saggio terrà i suoi sospetti alla museruola, ma li terrà svegli.
Gli uomini saggi non hanno niente da dire in tempi pericolosi.
Nove decimi della saggezza risiedono nell'essere saggio a tempo debito.