A chi la va bene, par savio.
Chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.
Chi dà il maneggio di casa alle donne, ha sempre il filiere all'uscio.
Chi dà pane ai cani d'altri, spesso vien latrato dai suoi.
Chi mangia a gusto d'altri non mangia mai cosa gli faccia pro.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
La saggezza è il navigare indenni in mezzo alle sirene, riconoscere le illusioni per quello che sono.
È più facile essere saggi per gli altri che per se stessi.
Nessuno può darti consigli più saggi che te stesso.
Il porsi costantemente dei problemi sta alla base della saggezza. Poiché attraverso il dubbio siamo portati all'indagine, e attraverso l'indagine arriviamo alla verità.
Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
Il saggio si vergogna di vedere le proprie parole eccedere le proprie azioni.
Un uomo saggio non comunicherà i suoi differenti pensieri a menti impreparate, o in modo disordinato.
Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
Io credo che tutta la saggezza consista nel preoccuparsi immensamente di poche cose giuste, e non preoccuparsi per niente del resto.