Dello scrivere bene l'origine e la sorgente è il pensiero saggio.— Orazio
Dello scrivere bene l'origine e la sorgente è il pensiero saggio.
Disavventure, eventi imprevisti, situazioni aperte, svelano la bravura di un generale, mentre il successo nasconde la sua debolezza, i suoi punti deboli.
Il pane col sale placherà bene lo stomaco ululante per la fame.
La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
Non cercar di sapere quel che avverrà domani.
Era notte e la luna splendeva nel cielo sereno.
La saggezza, questa camomilla avvelenata che l'abitudine di vivere versa lentamente nel nostro gargarozzo, col suo gusto dolciastro d'umiltà, di rinuncia e di accettazione.
Nessun maggior segno d'essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.
Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.
Chi manda la lingua avanti al pensiero non ha del saggio.
Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.
I re saggi generalmente hanno saggi consiglieri, perché l'uomo capace di distinguere un saggio deve essere saggio egli stesso.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Un detto saggio non prova niente.
I preconcetti sono le serrature sulla porta della saggezza.
Un uomo sapiente può godere l'intero spettacolo del mondo soltanto con l'aiuto dei sensi e del pensiero.