La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.— Giulio Cesare Croce
La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
Chi manda la sua lingua avanti del pensiero non ha del saggio.
Chi non mangia da tutte due le bande, non è buona simia.
Chi non ha del suo non può darne ad altri.
Non è ingannato se non chi si fida.
È sconveniente che i giovani pronuncino delle massime.
La saggezza è un punto di vista sulle cose.
Una donna saggia non cede mai per appuntamento. Dovrebbe essere sempre una felicità imprevista.
La cosa migliore e più sicura è avere equilibrio nella tua vita, riconoscere i grandi poteri attorno a noi ed in noi. Se riesci a farlo, e vivere in quel modo, sarai davvero una persona saggia.
Anche alle cose belle il saggio dà un limite.
Chi non è bello a vent'anni, forte a trenta, saggio a quaranta, ricco a cinquanta, non può sperare di diventarlo in seguito.
Ci sono più pazzi che savi; e nel savio medesimo c'è più follia che saggezza.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
Per amore venne in furore e matto, d'uom che sì saggio era stimato prima.
Chi è più saggio? Colui che accetta tutto o colui che ha deciso di non accettare nulla? La rassegnazione è saggezza?