Chi a se stesso non è buono, manco può esser buono per altri.— Giulio Cesare Croce
Chi a se stesso non è buono, manco può esser buono per altri.
Chi mangia a gusto d'altri non mangia mai cosa gli faccia pro.
Chi dà pane ai cani d'altri, spesso vien latrato dai suoi.
Chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.
Re: 'Qual è la più gran pazzia dell'uomo?' Bertoldo: 'Il reputarsi savio'.
Chi numera gli anni fa conto con la morte.
Chi non ha del suo non può darne ad altri.
I giovani non hanno bisogno di prediche ma di esempi di coerenza, onestà e altruismo.
Dare sollievo ai mali di un'altra persona significa dimenticare i propri.
Il modo migliore per iniziare la giornata è, appena ci si sveglia, riflettere se nella giornata che ci attende non si voglia apportare una gioia almeno ad una persona.
Prossimo: colui che ci viene ordinato di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
Ogni volta che fai qualcosa per gli altri, pensando solo alla loro felicità, ti senti meglio: e questo alla fine ti riempie il cuore di gioia. È un esperienza che ti può cambiare la vita per sempre.
Guardarsi negli occhi senza sfidarsi; avvicinarsi gli uni gli altri senza incutersi paura; aiutarsi scambievolmente senza compromessi; cercare il dialogo tenendo presente la differenza tra errore ed errante.
Il benessere non verrà mai raggiunto da chi lo cerca direttamente... viene soltanto come prodotto collaterale del fornire un servizio utile.
A chi vuol bene, Dio manda pene.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.