La vita è un'enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi.
La vita è un'ampia tela per dipingere e bisogna metterci tutta la pittura che si può.
A Hollywood ogni tanto si sposa anche gente di fuori, poiché in città è ormai difficile trovare persone con le quali non si sia stati ancora sposati.
Alimenti sono quell'istituzione per cui uno deve pagare per il fatto che due hanno commesso un errore.
Gli alimenti sono quell'istituzione per cui uno deve pagare per il fatto che due hanno commesso un errore.
Lo scopo della vita è di tornare all'Amore, in ogni momento.
Le porte della vita e della morte sono opache, e si richiudono in fretta e bene.
Verso la fine si avverte che alla vita umana manca quello che nella scrittura è il Post Scriptum. È questa imperfezione della vita che la rende insoddisfacente e inaffidabile.
Effimeri noi siamo: che è mai la vita? che è la morte? Sogno d'un'ombra è l'uomo. Quando però su lui scenda un raggio divino, allora anche la luce mortale è fulgida, e dolce è la vita sua.
Fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più, sei tu che confondi l'amore con la vita.
La vita umana non si identifica con la luce del sole, come avevano cantato i poeti latini e greci, ma con l'attesa della luce di Dio: «Questa è la Luce, è l'unica Luce, e un'unica cosa sono coloro che la vedono e la amano».
La vita è violenta, sinistra, impastata d'infamie, tessuta di egoismi, disseminata di infelicità, senza gioie durevoli; ha un unico fine: la morte sempre minacciosa, la condanna di ogni nostra speranza. Per viltà ci sforziamo di credere che questa condanna non sia senza appello.
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
Occupazioni inutili e conversazioni sempre uguali si portano via la parte migliore del tempo, le forze migliori, e alla fine rimane una vita mutila, senz'ali, una nullità dalla quale non si può fuggire, evadere, come se si fosse in un manicomio o in una squadra di condannati ai lavori forzati!