Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità.— Democrito
Tutto ciò che esiste nell'universo è frutto del caso e della necessità.
È buona cosa ostacolare chi commette un'ingiustizia. Se non si riesce a fare questo, è buona cosa non commettere ingiustizie insieme a lui.
Bisogna evitare le colpe non per paura, ma perché si deve.
Bisogna sforzarsi per capire molto, non per avere una molteplice erudizione.
Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
Noi siamo brandelli di materia stellare che si è raffreddata per via di occasionali brandelli di una stella finita male.
Dio non gioca a dadi con l'universo.
La creazione spontanea è la ragione per cui c'è qualcosa invece di nulla, per cui esiste l'universo, per cui esistiamo noi. Non è necessario appellarsi a Dio per accendere la miccia e mettere in moto l'universo.
Il profondissimo desiderio di conoscenza dell'uomo è una giustificazione sufficiente per il persistere della nostra ricerca. E il nostro obiettivo non è niente di meno di una descrizione completa dell'universo in cui viviamo.
Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo se sarà il caso.
È l'inerte che prevale nell'universo e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
Solo lo scienziato è vero poeta ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo se sarà il caso.
L'universo, per quanto possiamo osservare, è una macchina immensa e meravigliosa.
La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.