Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.— Diego De Silva
Dicono che la felicità si trova nelle piccole cose. Sapeste l'infelicità.
La musica è una trappola, un espediente per raccontarti le cose come stanno. Ed è così rassicurante all'orecchio, così comoda da indossare, che le parole arrivano in ritardo, quasi dovessi fare uno sforzo per sentirle.
Era questo che faceva la musica rock, quando esisteva (non oggi, che accompagna le sfilate degli stilisti): dava del tu alla realtà. La prendeva di petto e la metteva in musica e parole, senza attenuanti.
Spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee.
Una volta la bellezza era un dono intimo e da scoprire con pudore. Oggi, massificata in provini e casting, è diventata un possibile lavoro per chi non sa fare niente.
Il segreto per essere infelice è avere abbastanza tempo per preoccuparsi se si è felici o no.
Infelicitá grande è essere in grado di non potere avere el bene, se prima non s'ha el male.
L'infelicità è per il nostro animo il calore che lo mantiene tenero.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s'ingegnano di acquistare la felicità, sono ad essi cagione di maggiore infelicità.
Tutti gli uomini per necessità nascono e vivono infelici.
Se l'infelicità ama essere in compagnia, certo essa ne trova a sufficienza.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l'essere infelici.
I momenti dell'infelicità sono momenti chiave della vita, gli unici momenti in cui si impara davvero qualcosa.
Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione sine qua non di piccole e intermittenti felicità.