Gli infelici credono facilmente in ciò che desiderano molto.— Lucio Anneo Seneca
Gli infelici credono facilmente in ciò che desiderano molto.
Cavalcare, viaggiare e cambiare luogo ricreano l'animo.
Se giudichi il denaro un bene, ti angustierà una povertà falsa.
Un uomo che soffre prima del necessario soffre più del necessario.
La vita più breve e più tormentata è quella di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente e temono il futuro.
Non vi è vento favorevole per il marinaio che ignora la rotta.
Non esitono grandi scoperte nè reale progresso finché sulla terra esiste un bambino infelice.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l'essere infelici.
La speranza degli infelici rinasce sempre.
Infelicitá grande è essere in grado di non potere avere el bene, se prima non s'ha el male.
Tutta l'infelicità dell'uomo deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne menano sempre vanto.
L'uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi.
Chi è più infelice dell'uomo che dimentica i benefici e ricorda i torti?
Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.