Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso. D'accordo, ma se a te piace prenderlo nel culo?
Un giorno non ce l'ho fatta più, ho preso la mia ragazza e le ho detto: "Cara, io sto con te perché mi accontento". E lei mi ha risposto: "Io invece non mi accontento: sto anche con un altro".
Dando te stesso, come potresti temere di perderti? Al contrario, ti perderesti rifiutando di darti.
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi,non avrò vissuto invano.Se allevierò il dolore di una vitao guarirò una pena,o aiuterò un pettirosso cadutoa rientrare nel nido,non avrò vissuto invano.
Chiedere sempre il meglio di se stessi, vivere con onore, dedicare i propri talenti e doni a beneficio degli altri - queste sono le misure del successo che rimangono quando le cose materiali sono trascorse.
Il ringraziamento più bello per i doni di Dio consiste nel passarli ad altri.
Per amministrarci bene dobbiamo vedere con chiarezza quello che c'è intorno a noi - e dentro di noi. Per vivere bene dobbiamo presentarci bene agli altri e a noi stessi. Per assicurare il nostro proprio benessere su tempi lunghi - paradossalmente - ci conviene essere altruisti.
Per progredire occorre mettere gli altri al primo posto.
Nella Quaresima siamo invitati ad intraprendere un cammino nel quale, sfidando la routine, ci sforziamo di aprire gli occhi e le orecchie, ma soprattutto aprire il cuore, per andare oltre il nostro "orticello".
Cominciando da oggi, tratta chiunque incontri come se stesse per morire entro mezzanotte. Elargisci tutte le cure, la gentilezza e la comprensione di cui sei capace, e fallo senza pensare a qualsiasi ricompensa. La tua vita non sarà mai più la stessa.
Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il Cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio.
L'individualismo batte l'altruismo all'interno di un gruppo, ma i gruppi altruistici battono i gruppi dominati dall'individualismo.
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