La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.
La politica vola basso se i colpi d'ala sono gli errori della parte avversa.
L'opportunista segue con tenacia la direzione del vento: anche quando fiuta odore di merda.
Dagli amici si vogliono critiche impietose che poi non si perdonano.
Nei tipi scattanti abbondano le false partenze.
L'ultimo tentativo, se è vero amore, è sempre il penultimo.
Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Il ripresentarsi periodico del determinismo biologico è connesso ai periodi di trinceramento politico e abolizione della solidarietà sociale.
In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
La politica è il regno della sopraffazione.
È primo canone dell'arte politica essere franco e fuggire dall'infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso.
In un'intervista alla Stampa, Giorgio Bocca ha detto che io sono un bravissimo giornalista che non capisce nulla di politica. Bocca non mi delude mai: riesce sempre a dire di me quello che io penso di lui.
Discorso: sostituto del pensiero; forma superiore dell'azione politica.
La politica è l'arte del possibile. Tutta la vita è politica.
La televisione deve dare le notizie; il mestiere del giornalista è raccontare a chi torna a casa quello è accaduto di importante in questo Paese su cronaca, politica o economia. Spesso privilegiamo la cronaca sulla politica, ma non la rifuggiamo.
Ora che il vecchio leone è morto, ogni asino pensa di potergli dare dei calci.