La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.— Dino Basili
La lobby potente riesce innanzitutto a far credere che non esiste.
Minuta lei, minuto lui. Una questione di due minuti.
E' raro che due amici, ogni tanto, non si scambino gli occhi.
Tutti vanno oltre o raccontano di andarci. Adesso il problema è oltrepassare in fretta l'ondata di oltrismo.
L'anomalia non sta nel vecchietto in amore, ma nei ventenni che non riescono a innamorarsi.
I giornali si dividono essenzialmente in due gruppi: quelli di partito e quelli di parte.
A un certo momento, il modello A della Ford era stupendo, giusto? Ma col passare del tempo, i meccanici trovarono modi per renderla migliore. Non fanno così a Washington, ed è triste.
A quanti vogliono sapere se io sono di centro destra o di centro sinistra, io rispondo che sono del centro storico.
Trilussa si è esposto poeticamente, non politicamente, a differenza di Cesare Pavese. Togliatti lo volle incontrare, ma lui, un non-fascista amato dal Papa, fu al disopra dei giochi.
A volte, quando si scende in politica con tanta passione o si persegue un sogno, alcune parti di noi possono risentirne.
La sinistra deve smetterla di dire che devo rimanere a casa, perché questo mi crea un gran disagio, avendo venti case non saprei in quale andare.
Cos'è stata la rottamazione? L'idea di riportare la politica in sintonia con il Paese. Di rimettere l'Italia dei Palazzi sui binari della quotidianità.
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.
Antipolitica è fondare un partito per non finire in galera e non fallire per debiti.
A chiunque riesca di farsi eleggere presidente dovrebbe essere proibito di svolgere le funzioni proprie della sua carica.
Quelli che ci governavano prima erano cattivi, quelli di adesso sono scemi. Io preferisco i cattivi perché almeno ogni tanto si riposano.