Nella hit parade delle bugie si contendono il primato "buon giorno" e "buona sera".— Dino Basili
Nella hit parade delle bugie si contendono il primato "buon giorno" e "buona sera".
La dedizione spontanea e integrale non si chiama fedeltà. È semplice amore.
Affermano che l'aforisma è una saetta. Meglio paragonarlo a una lucciola: il piccolo chiarore intermittente, il percorso imprevedibile, l'estrema precarietà. Un libro di aforismi è uno sciame di lucciole.
Non arriverà in cima. È troppo occupato a non far salire chi gli sta sotto.
A volte, l'indifferenza è un rinnovato segno d'interesse.
L'arroganza si può smontare con un'arroganza più sfacciata, con un muro di ghiaccio, o con una lacrima sincera.
Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le dannate bugie e le statistiche.
Nessuno può a lungo avere una faccia per sé stesso e un'altra per la folla, senza rischiare di non sapere più quale sia quella vera.
La bugia non è soltanto una maschera della vita intima, ma anche un moltiplicatore dell'io. Se in poesia la ricerca della rima può suggerire un'immagine, se in scienza un casuale avvicinamento di parole rivelare un'idea, la bugia può essere nella vita il modo di centuplicare la nostra esistenza.
Diventate bravi a barare e non avrete mai bisogno di diventare bravi in qualsiasi altra cosa.
Confessione e bugia sono la stessa cosa. Per poter confessare, si mente. Ciò che si è non lo si può esprimere, appunto perché lo si è; non si può comunicare se non ciò che non siamo, la menzogna.
Il primo d'aprile è il giorno in cui ricordiamo cosa siamo gli altri 364 giorni dell'anno.
Non lo chiamerei un bugiardo. Preferirei definirlo uno che vive dall'altro lato dei fatti.
Esistono cinque categorie di bugie, la bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale.
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.