Se vuoi sbagliare, vai dove ti porta il cuore.
Non andate in vacanza durante l'estate: troverete soltanto gente di cattivo umore.
La morte non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l'ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere.
Mi piaceva l'infedeltà e mi piaceva tornare in famiglia. Una volta, a piazza Euclide, avevo finalmente avuto un appuntamento con Sylva Koscina. Stava per salire in macchina quando sentii le voci dei miei frugoletti: "Papà papà". E dietro, la mamma.
Un tale, accortosi che i cretini erano la maggioranza, pensò di fondare il partito dei cretini. Ma nessuno lo seguì. Allora cambiò nome al partito e lo chiamò partito degli intelligenti. E tutti i cretini lo seguirono.
In ogni paese c'è una orrenda casa moderna. L'ha progettata un geometra, figlio del sindaco.
Non datemi consigli! So sbagliare da solo.
Dicono che sbagliando s'impara, allora lasciatemi sbagliare.
Se tutti ti vengono incontro, sei nella carreggiata sbagliata.
Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
È umano sbagliare, e alcuni di noi sono più umani degli altri.
Nessun uomo si bagna nello stesso fiume due volte.
Non sgomentarsi dei nostri sbagli, delle trappole in cui incappiamo. Non sono mai insuperabili. Lasciarsi condurre per mano dalla vita.
Basta alzarsi una mattina alle sette e uscire per capire che abbiamo sbagliato tutto.
Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti.
È andata bene: avevo ragione. È andata male: abbiamo sbagliato.