L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.— Albert Camus
L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.
Caro compatriota, devo umilmente confessarlo. Sono sempre stato pieno di vanità da scoppiare. Io, io, io, ecco il ritornello della mia cara vita, riecheggiante in tutto quel che dicevo.
Il buddhismo è l'ateismo divenuto religione.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Lo charme: un modo di ottenere in risposta un si senza aver formulato nessuna chiara domanda.
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.
È andata bene: avevo ragione. È andata male: abbiamo sbagliato.
Non ogni buco riesce a trovare la sua ciambella.
Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti.
Se tutti ti vengono incontro, sei nella carreggiata sbagliata.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
Potresti diventare un arcangelo, un pazzo, o un criminale e nessuno se ne accorgerebbe. Ma se perdi un bottone... Beh, tutti se ne accorgono subito.
Per una giusta causa, sbagliare è virtuoso.
Se vuoi sbagliare, vai dove ti porta il cuore.