Si possono dire le cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.
L'eroe è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco.
Cos'è la filosofia? Scusate il mio conservatorismo banale, ma non trovo ancora di meglio che la definizione che ne dà Aristotele nella Metafisica: è la risposta a un atto di meraviglia.
Appellarsi invece al popolo significa costruire un figmento: siccome il popolo in quanto tale non esiste, il populista è colui che si crea una immagine virtuale della volontà popolare.
Un monaco dovrebbe certo amare i suoi libri con umiltà, volendo il ben loro e non la gloria della propria curiosità: me quello che per i laici è la tentazione dell'adulterio e per gli ecclesiastici regolari è la brama di richezze, questa per i monaci è la seduzione della conoscenza.
Forse il compito di chi ama gli uomini è di far ridere della verità, fare ridere la verità, perché l'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità.
Per una giusta causa, sbagliare è virtuoso.
Quando le donne sbagliano, gli uomini le seguono subito.
Potresti diventare un arcangelo, un pazzo, o un criminale e nessuno se ne accorgerebbe. Ma se perdi un bottone... Beh, tutti se ne accorgono subito.
È umano sbagliare, e alcuni di noi sono più umani degli altri.
L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.
Non si perdona agli altri di averci visto sbagliare.
È andata bene: avevo ragione. È andata male: abbiamo sbagliato.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
Non ogni buco riesce a trovare la sua ciambella.