Nessuno ha il diritto di mettersi a sedere e sentirsi disperato. C'è troppo lavoro da fare.— Dorothy Day
Nessuno ha il diritto di mettersi a sedere e sentirsi disperato. C'è troppo lavoro da fare.
Nessuno ha il diritto di fermarsi e provare disperazione. C'è troppo da fare.
Triste Pazienza, troppo vicina alla Disperazione.
Poiché ricordo, dispero. Poiché ricordo, ho il dovere di respingere la disperazione.
Mai disperarsi, perché la disperazione anticipa la morte.
Se c'è un peccato contro la vita, non è tanto disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza di questa.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
La disperazione è un contabile. Vuol far tornare i conti. Niente le sfugge. Addiziona tutto. Non molla neppure i centesimi. Rimprovera a Dio i fulmini e i colpi di spillo. Vuole sapere come regolarsi con il destino. Ragiona, pesa e calcola.
Non importa quanto sia effimero, un romanzo è qualcosa, mentre la disperazione non è nulla.
Devi piagere dentro, come gli eroi.
Non credo che gli esseri umani imparino nulla senza disperazione. La disperazione è un ingrediente necessario per imparare qualcosa o per creare qualsiasi cosa. Punto. Se arrivati a un certo punto non si è disperati, non è interessante.
La disperazione è un narcotico: culla l'anima nell'indifferenza.