Oggigiorno gli uomini conducono vite di rumorosa disperazione.— James Grover Thurber
Oggigiorno gli uomini conducono vite di rumorosa disperazione.
Non volgiamoci all'indietro con rabbia e nemmeno in avanti con paura, ma attorno a noi con consapevolezza.
Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati intorno con attenzione.
È meglio aver oziato e perso che non aver mai oziato affatto.
Ero solito alzarmi alle quattro di mattina ed iniziare a starnutire, a volte per cinque ore. Ho cercato di scoprire che tipo di allergia avessi e sono finalmente arrivato alla conclusione che dev'essere un'allergia alla consapevolezza.
Come un legno che va alla deriva, incapace d'opporsi alla corrente del fiume, ignaro se l'acqua lo scaglierà sulla sponda o lo trascinerà fino al mare, così me ne andavo nella tua esistenza durante quell'autunno. La mia battaglia contro l'amore, il cancro, era ormai perduta.
Più che in ogni altra epoca della storia, il genere umano si trova a un bivio. Una strada conduce allo sconforto e alla disperazione più assoluta; l'altra, alla totale estinzione. Preghiamo il cielo che ci dia la saggezza di fare la scelta esatta.
La nostra politica non è diretta contro alcun paese o dottrina, bensì contro la fame, la miseria, la disperazione o il caos.
Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo.
Pochi sono i mali senza rimedio: fa più vittime la disperazione che la speranza.
Tutto ciò che è finito, è difettoso. E il difetto costituisce una delusione per il cuore, che anela all'assoluto. La delusione si allarga, diviene il sentimento di un gran vuoto... Non c'è nulla per cui valga la pena di esistere. Non c'è nulla, che sia degno che noi ce ne occupiamo.
Quando si è innamorati, basta un niente per essere ridotti alla disperazione o per toccare il cielo con un dito.
In grandi pericoli e quando la speranza è scarsa, i consigli più audaci sono i più sicuri.
Come ci farebbe disperare la visione di un mondo esterno così freddo, così privo di vita, se dentro di noi non si sviluppasse una forza creatrice che rende bella la natura rendendo belli anche noi.
Ma proprio, a volte, nel momento in cui tutto sembra perduto giunge l'avvertimento che può salvarci.