Nell'amore disinteressato di un animale, nel sacrificio di se stesso, c'è qualcosa che arriva direttamente al cuore di chi ha frequentemente avuto modo di provare l'amicizia meschina e la fragile fedeltà dell'Uomo naturale.
Primo maestro d'amore è il cuore.
E se guarderai a lungo nell'abisso anche l'abisso vorrà guardare in te.
Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
L'amicizia è rara perché è scomoda.
C'è un detto: "Se desideri sondare il cuore di un amico, ammalati". Chi si comporta da amico quando tutto va bene, ma poi volta le spalle come un estraneo in caso di malattia o di sventura è solo un vigliacco.
È più facile vedere un amore estremo che un'amicizia perfetta.
L'amicizia diminuisce quando c'è troppa felicità da una parte e troppa sfortuna dall'altra.
Gli uomini che bastano a se stessi sono inadatti alla vera amicizia.
Ho sempre pensato che il più grande privilegio, sollievo e conforto dell'amicizia è che non si deve spiegare nulla.
La vera amicizia resiste al tempo, alla distanza ed al silenzio.
L'amore è cieco. L'amicizia chiude gli occhi.
Il terrore costringe all'amicizia e alla solidarietà.
All'amico si deve dire la verità; senza di essa il nome di amicizia non vale più nulla.
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