L'affermazione di Mario Puzo sottolinea l'incompatibilità intrinseca tra amicizia autentica ed interesse materiale. Quest'aforsima suggerisce che la vera intesa fra individui non può essere basata su vantaggi economici, ma deve invece radicare nel rispetto reciproco e nella genuina affinità spirituale. La metafora dell’olio e dell’acqua evoca l'impossibilità di mescolare due elementi che naturalmente si separano, riflettendo così la difficoltà per un legame amichevole basato su interesse economico di resistere alla prova del tempo senza dissolversi. Quest'aforsima invita a considerare con maggiore attenzione le motivazioni profonde della nostra interazione sociale e ad evitare relazionamenti superficiali guidati solo da vantaggi materiali.