È di notte che è bello credere alla luce.— Edmond Rostand
È di notte che è bello credere alla luce.
Anche se non si è quercia o tiglio, salire non molto in alto, forse, ma da solo.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
È dimostrato che un gran naso distingue l'uomo affabile, buono, cortese, spirituale, liberale e coraggioso.
Un bacio, insomma, che cos'è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole "t'amo".
E ora non piangere perché presto la notte finirà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto la notte se ne andrà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare.
Se pensi ad una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l'indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
La notte fa il suo gioco, e serve anche a quello: a far sembrare tutto, tutto un po' più bello.
Sono convinto che quando pensi di avere tutte le risposte, la notte ti cambia tutte le domande.
Se mi desti t'ascolto, e ogni pausa è cielo in cui mi perdo, serenità d'alberi a chiaro della notte.
Le notti in cui rimani sveglio a fare l'amore, chiacchierare e ridere fino all'alba, in cui ci si confessano cose intime, cose di cui ci si è sempre vergognati. Sono le notti in cui ti senti così vicino che nessuna distanza ti separa dalla persona al tuo fianco.
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte. Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli.
So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente.
Penso spesso che la notte è più viva e intensamente colorata del giorno.