Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.— William Shakespeare
Lunga è quella notte che non arriva a trovare il mattino.
Si ride delle cicatrici altrui chi non ebbe a soffrir giammai ferita.
Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.
Sperperiamo le nostre luci invano, come le lampade di giorno.
Chi toglie vent'anni alla sua vita, altrettanti ne toglie alla paura sua della morte.
I commedianti non son capaci di tener segreti; dicono tutto.
Nella notte passiamo la metà della vita, Ed è la metà più bella davvero.
Il mondo è un occhio gigante che fissa le stelle. Quando si stanca, chiude le sue palpebre.
Io amo la notte perché di notte tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri...
Le persone che si amano possono essere separate dalle circostanze della vita ma, anche se solo in sogno, la notte appartiene a loro.
Il signore ha l'aria trasognata, disse il portiere di notte. - Non sono il tipo, disse Pierrot. Ma spesso mi capita di non pensare a niente. - È già meglio che non pensare affatto, disse il portiere di notte.
Non posso camminare attraverso i sobborghi nella solitudine della notte senza pensare che la notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché non sarà mattina.
Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte.
Se pensi ad una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l'indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai...