Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia.
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
Lo sforzo disperato che compie l'uomo nel tentativo di dare alla vita un qualsiasi significato è teatro.
La terra è un teatro, ma ha un repertorio deludente.
Il piacere del teatro è decaduto non per la scomparsa di buoni attori ma perché la gente comune è apparsa a recitare negli uffici, nei ritrovi, nelle strade. Tutti si esibiscono come su un palcoscenico, orgogliosi della loro esistenza priva di valore.
Il teatro è una forma di felicità interrotta dall'esistenza.
In teatro bisogna lavorare sodo per costruire un personaggio.
Il teatro è il luogo dove "io è morto" può assumere espressione.
Ho cercato, innanzitutto, di crearmi una maschera, non tingendomi il volto, o annerendomi il naso; né volevo il successo puntando sulle gambe delle donnine. Volevo creare un personaggio concreto e nello stesso tempo sfasato nel linguaggio.
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
1. Se il tempo è estremamente brutto, ci sarà poca gente in sala.2. Se il tempo è estremamente bello, ci sarà poca gente in sala.3. Se tutti i riflettori si sono rotti, ci sarà un pienone.
Quello che si dà in teatro, in disco non lo si può dare.