Io non conosco che una religione dove il dio e la vittima sacrificale sono la stessa persona.— Edward Gibbon
Io non conosco che una religione dove il dio e la vittima sacrificale sono la stessa persona.
La corruzione, il sintomo più infallibile della libertà costituzionale.
Ogni volta che lo spirito del fanatismo, al tempo stesso così credulone e così astuto, si insinua in un animo nobile, corrode a poco a poco i principi vitali della virtù e della verità.
Il vento e le onde sono sempre a favore dei navigatori più abili.
Lo stile di un autore dovrebbe essere l'immagine della sua mente, ma la scelta e la padronanza della lingua è frutto dell'esercizio.
Finché l'umanità continuerà a concedere gli applausi più spontanei ai suoi distruttori invece che ai suoi benefattori, la sete di gloria militare sarà sempre il vizio dei personaggi più esaltati.
Il bene è il sacrificio personale a vantaggio di un altro.
Gli uomini stimano soltanto ciò che gli costa caro.
Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all'esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni.Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.
Riguardo a sacrificio e a spirito di sacrificio le vittime la pensano diversamente dagli spettatori; ma da tempo immemorabile non si è mai data loro la possibilità di dirlo.
Un dio comincia a diventare falso nel momento in cui nessuno si degna di farsi ammazzare per lui.
Nulla di ciò che ha grande valore nella vita viene ottenuto facilmente. Le cose più preziose sono spesso difficili. L'oro che ha il maggior valore giace in profondità nella terra, così come i diamanti.
Le stelle, le stelle vere, per illuminare noi... bruciano se stesse.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio.
La razza umana è così fatta che esseri sani di mente sarebbero pronti a sacrificare la loro giovinezza, il loro corpo, i loro amori, i loro amici, la loro felicità e molte altre cose ancora sull'altare di un fantasma chiamato eternità.
Gesù è morto in croce per i nostri peccati. Ma così ci fa sentire troppo in colpa! Non poteva solo lussarsi un'anca, per i nostri peccati?