Queste famiglie! Tutte uguali, eppure ciascuna così fiera di sé!
Dall'equilibrio fra sapere e ignoranza dipende quanto si è saggi.
Tutte le opinioni possibili possono esprimersi moralmente; cioè: nulla è tanto immorale da non poter essere, in qualche posto, ammesso e prescritto.
Gli assetati d'amore sono tutti così simili tra loro, che per studiarli ne basta uno. Ancora piú semplice: se quell'uno siamo noi.
Non c'è fede tanto disgustosa da prevenirne una più disgustosa.
Dio è il più grande atto di superbia dell'uomo; e quando egli l'avrà espiato, non ne troverà mai uno più grande.
La famiglia è l'associazione istituita dalla natura per provvedere alle necessità dell'uomo.
Tra ciò che uno ha, non ho annoverato la moglie e i figli, poiché da questi è meglio dire che si è posseduti.
La vera trasgressione è fare una famiglia e mettere al mondo dei figli. Ci vuole impegno e coraggio, soprattutto per le donne.
Quando entriamo nella famiglia, con l'atto di nascita, entriamo in un mondo imprevedibile, un mondo che ha le sue strane leggi, un mondo che potrebbe fare a meno di noi, un mondo che non abbiamo creato. In altre parole, quando entriamo in una famiglia, entriamo in una favola.
Niente è più contrario all'istituzione della famiglia, di una famiglia divisa.
La lampada familiare è una luminosa chioccia che cova delle uova putride di vigliaccheria.
La famiglia è il test della libertà, perché è l'unica cosa che l'uomo libero fa da sé per sé.
Non c'è dubbio che è intorno alla famiglia e alla casa che le più grandi virtù della società umana si creano e si rafforzano.
Famiglia. Unità composta di individui che vivono nella stessa casa. È formata da marito, moglie, bambini, servi, cane, gatto, uccellino, scarafaggi, cimici e pulci. Tutti a costituire insieme la "base" della moderna società civile.
La famiglia è un nucleo di repressione delle simpatie, di obblighi ad amare, di colpe, di proteste, carezze false e veri schiaffi.