La camera a gas è l'unico punto di carità, nel campo di concentramento.— Elsa Morante
La camera a gas è l'unico punto di carità, nel campo di concentramento.
Come già tutti i secoli e millenni che l'hanno preceduto sulla terra, anche il nuovo secolo si regola sul noto principio immobile della dinamica storica: "agli uni il potere, e agli altri la servitù".
A uno non basta la contentezza di essere un valoroso, se tutti quanti gli altri non sono uguali a lui, e non si può fare amicizia.
Il lavoro non è per gli uomini, è per i ciucciarielli. Anche una fatica, magari, può dar gusto qualche volta, purché non sia un lavoro. Una fatica oziosa può riuscire utile e simpatica, ma il lavoro, invece, è una cosa inutile, e mortifica la fantasia.
Dalle altre femmine, uno può salvarsi, può scoraggiare il loro amore; ma dalla madre chi ti salva?
È strano come l'eternità si lasci captare piuttosto in un segmento effimero che in una continuità estesa.
Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie.