La democrazia è una fede.— Emanuele Severino
La democrazia è una fede.
La morte è l'assentarsi dell'eterno.
La grande filosofia degli inizi non appare sul fondamento del tragico, ma è la grande tragedia attica ad apparire sul fondamento dello spazio aperto dalla testimonianza del senso ontologico del divenire.
Filo-sofia significa, alla lettera, "cura per ciò che è luminoso"; e la verità è per essenza ciò che si mantiene nella luce.
La filosofia nasce dal terrore provocato dall'imprevedibilità del divenire della vita.
La filosofia va necessariamente verso il proprio tramonto, cioè verso la scienza, che tuttavia è il modo in cui oggi la filosofia vive. Tutti possono vedere che la filosofia, su scala mondiale, declina nel sapere scientifico.
L'inclinazione dell'uomo verso la giustizia rende la democrazia possibile, ma l'inclinazione dell'uomo verso l'ingiustizia rende la democrazia necessaria.
Se introduciamo la democrazia diretta non abbiamo più bisogno di partiti: su base egualitaria decidi qualunque cosa, sia a livello locale sia a livello nazionale.
L'invidia è la base della democrazia.
La bellezza del web è che ha reso democratici sia gli strumenti dell'invenzione sia quelli della produzione. Chiunque abbia un'idea per un servizio può trasformarlo in un prodotto con l'aggiunta di un po' di codice.
Non sarai tanto ingenuo da credere che viviamo in una democrazia, vero Buddy? È il libero mercato.
Queste, allora, saranno alcune delle caratteristiche della democrazia essa sarà, con tutta probabilità, una comunità piacevole, senza legge, variegata, che tratta tutti allo stesso modo in un rapporto di uguaglianza, che essi siano veramente uguali oppure no.
La tragedia delle democrazie moderne è che non sono ancora riuscite a realizzare la democrazia.
La democrazia può resistere alla minaccia autoritaria soltanto a patto che si trasformi, da "democrazia di spettatori passivi", in "democrazia di partecipanti attivi", nella quale cioè i problemi della comunità siano familiari al singolo e per lui importanti quanto le sue faccende private.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita a una politica, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi giochiamo all'attacco e dimostriamo cos'è davvero la democrazia.