Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.— Leo Longanesi
Abuso di potere, mitigato dal consenso popolare: ecco l'ideale della nostra democrazia.
La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: Ho famiglia.
Sotto ogni italiano si nasconde un Cagliostro e un San Francesco.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
Distratta, indolente, prudente, la nostra borghesia ama i suoi figli viziati e ribelli.
Siamo legati ai film come ai nostri migliori sogni.
La nostra società democratica è basata sulla cooperazione del maggior numero di persone, necessaria affinché possiamo convivere in un mondo il cui funzionamento è ben oliato.
Se i diritti fondamentali vengono cancellati dal denaro e la democrazia cede alla dittatura, presto nessuno sarà più libero.
La democrazia è l'espressione di una società aperta, basata sull'esercizio critico della ragione umana, e quindi su un continuo perfezionamento di determinate istituzioni, senza ricorso ad atti di violenza.
La televisione è democrazia al suo peggio.
Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.
È proprio delle democrazie preferire in arte i valori scadenti ai genuini, che sono aristocratici e antiutilitari.
Per cittadini ben educati, anzi cittadini che erano impiegati statali, la libertà era strettamente legata con l'ordine, e quando il 'disordine' della democrazia e dell'economia di mercato si spinge troppo avanti, viene accolto con favore chiunque prometta di riportare l'ordine.
La democrazia è necessaria per la pace e per minare le forze del terrorismo.
Forse la democrazia non è altro che i vizi di pochi messi alla portata di tutti.
Se la democrazia è distrutta, tutti i diritti sono distrutti; anche se fossero mantenuti certi vantaggi economici goduti dai governati, essi lo sarebbero solo sulla base della rassegnazione.